5 Ottobre 2022
Fioriture d’autunno dai colori intensi
Arrivederci estate, benvenuto autunno! Con il saluto alla bella stagione, anche i giardini delle Isole Borromee cambiano aspetto. Le collezioni botaniche mostrano un rinnovato vigore grazie alle temperature più fresche e, per alcune specie, si parla addirittura di “seconda primavera”.
Vediamo nel dettaglio cosa è possibile ammirare in questa parte dell’anno che ci accompagna fino alla chiusura dei giardini, 1° novembre, e alle attività di preparazione all’inverno.
Sull’Isola Bella è il momento dell’Olea Fragans e delle varietà di Coleus.
Fino a circa metà ottobre un profumo dolce e intenso si diffonde sull’isola, in corrispondenza del Piano della Canfora, da minuscoli fiori bianchi, gialli o arancioni. È l’Olea Fragrans: originario della Cina e del Giappone, è un piccolo arbusto sempreverde, a foglie lucide, dalla chioma rotonda e fitta. Nell’Ottocento è stato molto utilizzato proprio per la sua essenza. Alcuni sostengono che dai suoi fiori si ricavasse anche un the dalle proprietà benefiche; altri che in passato venisse utilizzato per produrre un olio profumato molto pregiato. In Asia è simbolo di amore e romanticismo: si dice che in alcune tradizioni nuziali d’Oriente la pianta venisse donata dalla sposa alla nuova famiglia come buon auspicio di accoglienza e di prolificità.
Decorativa e colorata, la collezione dei Coleus è protagonista delle aiuole dell’Isola Bella in autunno con il suo portamento cespuglioso. La pianta è una perenne sempreverde, ma le tonalità delle foglie, dal giallo al rosso, e il loro disegno, screziato e bicolore, regalano ora al giardino un tocco particolare, ancora più vivace e intenso con l’abbassarsi delle temperature. Si tratta di circa 60 piante da ammirare soprattutto nell’area della caffetteria.
Spostandoci sull’Isola Madre, assistiamo al momento clou della fioritura delle specie botaniche stagionali: spiccano in particolare le begonie – in fiore fino all’autunno avanzato -, le piante di lantana che portano allegria con i loro fiorellini gialli e arancioni (e si dice siano un augurio di piacevoli sorprese), il poetico hibiscus e le bouganvillee che colorano di viola la facciata del Palazzo per circa 40 metri.