Isole Borromee Isole Borromee
NATURA

IL GIARDINO BOTANICO DELL’ISOLA MADRE

Si dice che la vicina Isola Bella la sovrasti per bellezza e magnificenza, in realtà l’Isola Madre, che è più grande in estensione, è una vera e propria isola del tesoro, scrigno di “gioielli” botanici provenienti da tutto il mondo.

Se nell’antichità era solo uno scoglio, già nel IX secolo si era trasformata in un luogo ricco di uliveti, per poi accogliere nel 1500, anche viti e frutteti con alberi di noci, fichi, castagni, ciliegi e melograni, che bene si adattavano al clima particolarmente mite del Lago Maggiore.

Nei primi decenni del XIX secolo, seguendo l’orientamento paesaggistico del tempo, cominciano ad apparire abeti, cipressi e sempreverdi, così da dare vita a un giardino botanico a tutti gli effetti.

IL GIARDINO BOTANICO DELL’ISOLA MADRE

La vera e propria trasformazione avviene grazie a Vitaliano IX, appassionato naturalista, che fa arrivare semi, rarità botaniche e piante in vaso da ogni parte del mondo.

Vengono piantate rose, peonie, azalee e verbene, salvia e alloro. Nel prato della Noria: alberi di albicocca, ciliegie, mele, pere, fichi e prugne. Frassini, salici e noccioli vicino al Palazzo.

IL GIARDINO BOTANICO DELL’ISOLA MADRE
Da sinistra: il prato della Noria, prunus, azalee, salici piangenti

Nel prato grande rivolto verso Suna c’è un giardino all’inglese con ibiscus, calicantus, gelsi e melograni, e ancora querce e rododendri, aceri e cipressi.

IL GIARDINO BOTANICO DELL’ISOLA MADRE
IL GIARDINO BOTANICO DELL’ISOLA MADRE
IL GIARDINO BOTANICO DELL’ISOLA MADRE
Da sinistra: colicanto, rododendro e magnolie

Verso la fine del XIX secolo Vitaliano entra in contatto con appassionati studiosi dando il via a un’epoca di scambi di semi e piante con altri importanti giardini.

 

E attraverso la corrispondenza con Joseph Pentland, botanico, viaggiatore e diplomatico scozzese giungono sull’Isola numerose specie esotiche che il diplomatico considera adatte a crescere sulle rive del Lago Maggiore.

 

Tra queste la Wellingtonia o sequoia gigante dall’Oregon, o ancora semi dell’albero del sego giunti attraverso un suo intermediario dalla Cina settentrionale. Nel 1862 Pentland invia dei semi di conifere giunti dal Kashmir e scrive al conte:

Li faccia seminare subito: vi è una specie di cipresso del Kashmir che sarà propizia per i boschi del Lago Maggiore

IL GIARDINO BOTANICO DELL’ISOLA MADRE
Da sinistra: la Wellingtonia e il cipresso del Kashmir

La tromba d’aria che nel giugno del 2006 si abbatté nel nord dell’Isola Madre lasciò il segno anche su questo gigantesco albero di venticinque metri di altezza e con un tronco di quasi otto metri di diametro (Cupressus cashmeriana). Salvarlo fu un’operazione di alta ingegneria e botanica. Anche se non tornerà mai più alle forme che lo hanno reso «l’albero più bello del mondo», il grande cipresso dell’Isola Madre resta il testimone della dedizione della Famiglia Borromeo alla conservazione del patrimonio naturale.

 

Sulle Isole riescono a convivere le più diverse specie di palme con le sequoie californiane e i pini messicani, mentre collezioni di glicini e rari pitosfori riescono a fare da contraltare a ombrose foreste di rododendri, camelie e magnolie.

IL GIARDINO BOTANICO DELL’ISOLA MADRE
IL GIARDINO BOTANICO DELL’ISOLA MADRE
Da sinistra: glicine, rododendro, camelia e magnolia

Tra le rarità botaniche presenti sull’Isola Madre merita una sosta anche il cipresso delle paludi (Taxodium distichum) dalle caratteristiche radici aeree con protuberanze che affiorano da terra, necessarie all’ossigenazione della pianta.

IL GIARDINO BOTANICO DELL’ISOLA MADRE
Taxodium distichum con le radici aeree

Poco oltre, nel Prato dei Gynerium, l’erba delle pampas (Gynerium argenteum) si mostra nelle sue infiorescenze argentee, mentre nel piazzale dei Pappagalli, all’ombra della canfora circolano indisturbati pavoni bianchi, pappagalli e fagiani.

Lungo il Viale delle Palme crescono numerosi esemplari tra i quali si distingue la Jubaea spectabilis, una delle più grandi d’Europa, giunta dal Cile nel 1858.

IL GIARDINO BOTANICO DELL’ISOLA MADRE
Da sinistra: Gynerium argenteum e la Jubaea spectabilis
IL GIARDINO BOTANICO DELL’ISOLA MADRE

IL GIARDINO BOTANICO DELL’ISOLA MADRE

IL GIARDINO BOTANICO DELL’ISOLA MADRE

Pur essendo ad una latitudine fredda, alcune palme riescono addirittura a fruttificare: l’acclimatazione delle piante esotiche e in particolare delle palme, è sempre stato uno degli scopi principali di questo giardino botanico.

Tra tutte merita attenzione la Butia capitata che in autunno produce grandi grappoli di frutti succosi color arancio.

IL GIARDINO BOTANICO DELL’ISOLA MADRE
IL GIARDINO BOTANICO DELL’ISOLA MADRE
IL GIARDINO BOTANICO DELL’ISOLA MADRE
IL GIARDINO BOTANICO DELL’ISOLA MADRE

L’Isola Madre è nota per le sue eccezionali collezioni di fiori, a cominciare dalle magnolie, i cui acquisti sono documentati sin dalla fine del Settecento.

Accanto a grandi esemplari di grandiflora e soulangeana, vi sono varietà particolarmente rare come la “Yellow Bird”, dai fiori nelle diverse tonalità del giallo, larghi fino a dodici centimetri.

IL GIARDINO BOTANICO DELL’ISOLA MADRE
IL GIARDINO BOTANICO DELL’ISOLA MADRE

Il Piano delle Camelie, giunte sull’Isola agli inizi dell’Ottocento per volere di Vitaliano IX, ospita più di centocinquanta varietà, molte delle quali antiche; la messa a dimora di numerose cultivar si è accompagnata alla selezione di nuovi ibridi, tra cui i celeberrimi ibridi di Camellia japonica “Gloria delle Isole Borromeo” e “Gloria del Verbano”.

IL GIARDINO BOTANICO DELL’ISOLA MADRE
IL GIARDINO BOTANICO DELL’ISOLA MADRE
IL GIARDINO BOTANICO DELL’ISOLA MADRE
IL GIARDINO BOTANICO DELL’ISOLA MADRE
IL GIARDINO BOTANICO DELL’ISOLA MADRE

Tra aprile e maggio fioriscono i glicini,Wisteria secondo la terminologia botanica, una delle prime collezioni realizzate in Italia.

IL GIARDINO BOTANICO DELL’ISOLA MADRE

IL GIARDINO BOTANICO DELL’ISOLA MADRE

IL GIARDINO BOTANICO DELL’ISOLA MADRE

Nella zona più mite dell’isola è stata aperta la Terrazza delle Protee, inaugurata nel 2013 e dedicata alla flora australe, portando così in Italia una rappresentanza della vegetazione proveniente dal Sudafrica.

IL GIARDINO BOTANICO DELL’ISOLA MADRE
IL GIARDINO BOTANICO DELL’ISOLA MADRE
IL GIARDINO BOTANICO DELL’ISOLA MADRE

La straordinaria attenzione e la cura dedicate dalla famiglia Borromeo ai propri giardini ha fatto sì che la Royal Horticultural Society di Londra, una delle più famose organizzazioni mondiali dedicate all’orticoltura, abbia inserito i giardini delle Isole, primi in Italia, nel suo prestigioso circuito di visita.

Questo scenario unico e spettacolare reso fruibile al pubblico grazie alle fatiche, all’esperienza e all’impegno continuo realizza un antico e grandioso sogno di bellezza.

IL GIARDINO BOTANICO DELL’ISOLA MADRE

© Foto: Stefano Pezzano, Gisella Motta, Alessandro Famiani

I nostri partner
Instagram Feed
Esplora i siti museali di Terre Borromeo con un tour guidato.
Acquista l’audioguida al link in bio e preparati ad un’avventura indimenticabile tra arte, natura e cultura. 

-

Explore Terre Borromeo's museum sites with a guided tour.
Purchase the audio guide at the link in bio and get ready for an unforgettable adventure among art, nature and culture.

#TerreBorromeo #Isoleborromee
#BorromeoExperience
#LagoMaggiore #Italia #Stresa #art
10 0
Sabato 16 marzo riaprono tutte le location di Terre Borromeo. Clicca sul link in bio per prenotare l'ingresso alle singole location o scegli una combo:

- Isola Bella + Isola Madre
- Isola Bella + Rocca di Angera + Parco Pallavicino
- Isola Bella + Isola Madre + Parco Pallavicino
- Isola Bella + Isola Madre + Rocca di Angera
- Isola Madre + Rocca di Angera + Parco Pallavicino

-

Saturday, March 16th, all Terre Borromeo locations will reopen. Click the link in the bio to book the tickets to individual locations or choose a combo:

- Isola Bella + Isola Madre
- Isola Bella + Rocca di Angera + Parco Pallavicino
- Isola Bella + Isola Madre + Parco Pallavicino
- Isola Bella + Isola Madre + Rocca di Angera
- Isola Madre + Rocca di Angera + Parco Pallavicino

#TerreBorromeo #Isoleborromee
#BorromeoExperience
#LagoMaggiore #Italia #Stresa
55 1
Tra le pagine di questi volumi si celano commenti, appunti e disegni, talvolta legati semplicemente alle variazioni climatiche e talvolta ad avvenimenti epocali. Nel fondo Calendari sono ad esempio raccolti i “Giornali con le ferie”, i Lunari, svariati “Palmaverde”, i celebri almanacchi del regno Sardo.

A quale anno pensi si riferisca il calendario nella foto?

-

Within the pages of these volumes are hidden comments, notes and drawings, sometimes simply related to climatic variations and sometimes to momentous events. For example, in the Calendars fund are collected "Giornali con le ferie", Lunari, several "Palmaverde", the famous almanacs of the Sardinian kingdom.

Which year do you think the calendar in the picture refers to?

#TerreBorromeo #Isoleborromee
#BorromeoExperience
#LagoMaggiore #Italia #Stresa
40 0
Segna la data sul calendario 📌

Sabato 16 marzo le location di Terre Borromeo apriranno le porte ad una nuova stagione piena di emozioni.
Attendiamo che l’inverno si dissolva per accoglierti a Isola Bella, Isola Madre, Rocca di Angera e Parco Pallavicino!

-

 Mark the date on your calendar 📌

On Saturday, March 16, Terre Borromeo locations will open their doors to a new season full of excitement.
Waiting for winter to fade away to welcome you to Isola Bella, Isola Madre, Rocca di Angera and Parco Pallavicino!

Video credits: @juliamachnik 

#TerreBorromeo #Isoleborromee
#BorromeoExperience
#LagoMaggiore #Italia #Stresa
309 4
Esploriamo insieme la sala più celebre della Rocca di Angera!

La Sala della Giustizia svela un tesoro di affreschi su tre lati e sulle volte, che si presentano ricoperte da un ricco decoro a motivi geometrici dai colori brillanti.

Il ciclo di affreschi sulle pareti, considerato tra i più ricchi e complessi della pittura medioevale italiana, narra le epiche imprese di Ottone Visconti, ispirate al poemetto Liber gestis in civitate Mediolani.

-

Let's explore the most famous and spectacular room of the Rocca di Angera! 

The Hall of Justice unveils a treasure trove of frescoes on three sides and on the vaults, which are covered in richly decorated geometric patterns in brilliant colors.

The cycle of frescoes on the walls, considered among the richest and most complex in medieval Italian painting, narrates the epic exploits of Ottone Visconti, inspired by the poem Liber gestis in civitate Mediolani.

#TerreBorromeo #BorromeoExperience #LagoMaggiore #Italia #roccadiangera #angera #rocca
289 3
Un impegno che unisce passione e precisione. La pulizia dei finimenti equestri nelle grotte di Palazzo Borromeo ci permette di mantenere intatto ogni dettaglio, preservandolo con cura.

-

A commitment that combines passion and precision. Cleaning equestrian harnesses in the caves of the Borromeo Palace allows us to keep every detail intact, carefully preserving them.

#TerreBorromeo #Isoleborromee
#BorromeoExperience
#LagoMaggiore #Italia #Stresa
328 2
Viaggiamo indietro nel tempo con uno sguardo al Lago Maggiore, catturando l'essenza senza tempo di un'Isola Bella in bianco e nero.

-

Let's travel back in time with a look at Lake Maggiore, capturing the timeless essence of an Isola Bella in black and white.

#TerreBorromeo #Isoleborromee #BorromeoExperience
#LagoMaggiore #Italia #Stresa
306 0
This error message is only visible to WordPress admins
There has been a problem with your Instagram Feed.